Workshop formativo "Rivivere e comunicare il passato"
L'iniziativa si inquadrava nella cornice delle attività in corso di realizzazione nell'ambito del progetto strategico comunitario PArSJAd - Parco archeologico dell'Alto Adriatico, che fa capo al Programma di cooperazione trasfrontaliera Italia-Slovenia, e si pone come momento conclusivo di un percorso intrapreso nel 2011 e incentrato su una serie di azioni formative (seminari, laboratori, project work) sul rapporto fra ricostruzione, rievocazione storica e valorizzazione del patrimonio culturale.
Historical reenactment, living history e archeologia ricostruttiva stanno entrando sempre più stabilmente a far parte degli strumenti di comunicazione utilizzati nel marketing museale e territoriale per diversificare le proposte culturali da offrire al pubblico, accrescere l’attrattività degli organismi pubblici che conservano patrimonio, valorizzare risorse e vocazioni possedute dalle comunità locali, impostare e qualificare i servizi che fanno leva su tali peculiarità.
Prendendo spunto da competenze ed esperienze di utilizzo della rievocazione storica già stabilmente inserite nella programmazione museale e nelle attività di incentivazione del rapporto fra museo /territorio, il workshop ha proposto un’occasione di conoscenza e di scambio di buone pratiche in questo particolare campo d’azione.
Una serie di case-history relativi alla rivisitazione del passato presso musei e parchi archeologici, parchi culturali e ambiti territoriali, ha consentiro di analizzarne metodologie, criteri, modelli, di riflettere sui target a cui si rivolgono e sulla replicabilità delle esperienze in altri contesti, di prendere in esame modalità e forme collaborative istituitesi fra i musei, il territorio e il mondo della rievocazione.
- Informativa in versione bilingue (ita-slo) (220.59 KB)
- Programma completo in versione bilingue (ita-slo) (280.38 KB)
- Programma in lingua italiana (autori e titolo interventi) (5.26 MB)
Il programma in sintesi
Giuseppe Sassatelli, Direttore del Dipartimento di Archeologia; Antonio Gottarelli, Dipartimento di Archeologia - Direttore Museo Civico “L. Fantini” di Monrerenzio; Laura Carlini, IBC- Responsabile Servizio Musei e Beni Culturali; Filippo Maria Gambari Soprintendente Archeologo dell’Emilia Romagna, Fiamma Lenzi,IBC- Team manager progetto PARSJAD.
Relatori:
Paola Giovetti, Federica Guidi, Museo Civico Archeologico - Bologna; Paola Desantis, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna; Rita Filippini, Istituto Comprensivo di Marzabotto; Corrado Re, ArcheoStorica APS; Luca Cesari, Diana Neri, Museo Civico Archeologico “A. C. Simonini” – Castelfranco Emilia; Silvia Cipriano, Museo della Centuriazione Romana - Borgoricco; Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti, Musei Comunali - Rimini; Enrico Maragno, Gruppo Archeologico di Villadose; Monica Miari, Maria Teresa Pellicioni, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna; Monica Ballantini, Gruppo Mary Poppins, laboratorio teatrale recitarcantando; Ilaria Pulini, Parco Archeologico e Museo all'aperto della Terramara di Montale; Annachiara Penzo, Lisa Guerra, Museo Civico “L. Fantini" - Monterenzio; Christian Ferluga, Galli Boii, Compagnia del Fiore d’Argento; Vincenzo Pastorelli, Hephestus; Andrea Moretti, Direzione artistica Festival celtico di Monterenzio - Moro Eventi; Susanna Gasparini, Claudia Minuta - ArcheoTravo; Gian Battista Fiorani - TOUTAI ARGANTIA; Marino Agosti, Laura Zilocchi, Gruppo Archeologico Brescellese M. S. Otone; Massimo Andreoli, CERS – Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche.
La Città di Oderzo e la Fondazione Aquileia hanno partecipato con un intervento scritto.
Dove e Quando
Aula Prodi
Complesso di S. Giovanni in Monte
p.zza S. Giovanni in Monte 2
BOLOGNA
Info
info@antiqva-italia.eu
Coordinamento organizzativo:
ArcheoStorica APS
Le immagini
Le foto utilizzate in questa pagina e nel programma a stampa sono state realizzate presso il
Parco Archeologico di Travo da Camillo Balossini e Chiara Caliò in occasione di un servizio fotografico per "Civiltà" (2012), su un'idea di Andrea Moretti.
Su Facebook numerose altre immagini dallo stesso set fotografico